Producono materassi dal 1950. Non li conoscevo, lo ammetto: ma quello che hanno fatto e stanno facendo in questi giorni merita molto più di questo articolo.
Il titolare, Raffaele Fariello e sua moglie Andrea, hanno bloccato la produzione e l’hanno convertita per realizzare mascherine protettive. Sì, proprio quelle che tutti noi aneliamo a prescindere dal “si mettono solo se stai male o si mettono sempre o non si sa”.
Perché, la verità, è che comunque proteggono, o ci sentiamo più protetti, anche senza filtri particolari: ma non ci sono.
Nel comune di Ascea (SA) la risposta del titolare dell’azienda è stata quella di mettere in stand by la produzione dei materassi e di iniziare quella delle mascherine protettive con il tessuto presente in azienda. E di donarle gratuitamente a chi ne ha bisogno. Vorrei che ce ne ricordassimo tutti di questa azienda, anche dopo l’emergenza Coronavirus.
Producono materassi di qualità ma oggi sono fermi, come tutti quanti. E invece di lamentarsi reagiscono aiutando la comunità. I titolari con tutti i lavoratori. Al servizio dei più deboli.